• Via A. Costa 2, Porto San Giorgio (FM)
 

Isola d’Elba, la “Terra del Ferro”

Isola d’Elba, la “Terra del Ferro”

La vita e le testimonianze dei minatori

Nell’anno1981 furono chiuse in Toscana le cave dell'Isola d'Elba e con esse tramontò anche l’epopea mineraria dell’isola e il mestiere di operaio del sottosuolo. Dopo oltre trent'anni persistono nel territorio vecchie strutture fatiscenti divorate dalla ruggine, un tempo rese vive e animate dal faticoso lavoro dei minatori. Oggi, grazie alla volontà di recuperare la memoria storica più recente, narrata da chi l’ha vissuta in modo diretto, questi luoghi si sono trasformati in parchi e musei minerari, dando voce ai minatori dell’isola; voce solo di recente inclusa nella storia del territorio e del tutto degna di essere ascoltata. Visitare queste realtà equivale ad addentrarsi nelle memorie degli abitanti del luogo per tracciare il ritratto di storie di famiglia che, messe insieme, concorrono a definire la storia dell’isola, di un periodo, di un modo d’essere e di lavorare del tutto rilevanti dal punto di vista storico e antropologico. 

Parco Minerario dell’Isola d’Elba

In seguito alla cessazione dell’attività estrattiva le miniere, invece di andare incontro a un destino di smantellamento, hanno conosciuto una lenta riconversione finalizzata alla fruizione turistica che consente oggi al visitatore di compiere escursioni guidate, tra gallerie e cumuli di materiale minerario, per rendersi conto di quali fossero le condizioni di vita e di lavoro degli operai elbani. Storia, cultura e tradizione si integrano perfettamente nella proposte del Parco Minerario dell’Isola d’Elba e dell’annesso Museo dei Minerali e dell’Arte Mineraria. Collocato nel settecentesco Palazzo del Burò di Rio Marina, il Museo conserva campioni di minerali elbani fra i quali ferro, magnetite, pirite, ematite, marmo e granito, inseriti in un ambiente dove sono ricostruiti anche l'officina dei fabbri ferrai, con arnesi e materiali originali, un riparo per minatori e una galleria a grandezza naturale, tutti realizzati con il materiale di recupero delle miniere abbandonate. La pregevole documentazione fotografica presente è, inoltre, capace di far rivivere le lunghe ore trascorse nelle gallerie e nelle cave, le tecniche di estrazione, la fatica, i pericoli, le preoccupazioni, i lutti ma anche i momenti di straordinaria solidarietà, restituendo all’osservatore un pezzo importante della storia elbana. Oltre all’attività museale di carattere divulgativo, il Parco è promotore di interessanti escursioni didattiche a piedi, in mountain bike o a bordo di un caratteristico trenino, escursioni rivolte sia a gruppi organizzati che a visitatori individuali. Durante le visite, di diversa durata, sono previste soste per ammirare e fotografare i luoghi più suggestivi e per ricercare campioni di minerale sul posto, da conservare in ricordo dell’inconsueta esperienza.  

Vuoi ricevere le nostre offerte?

Iscriviti alla Newsletter e resta aggiornato