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Cosa vedere a Lucca, la città delle cento chiese

Cosa vedere a Lucca, la città delle cento chiese

Lucca, la città delle cento chiese

Visitare Lucca sarà una piacevole esperienza, perché questa bellissima cittadina toscana, posta nella parte nord-occidentale della regione, lambita dal fiume Serchio, è una delle città d'arte più affascinanti di tutta Italia. Rinomata per la sua ricchezza culturale, anche fuori dai confini nazionali, Lucca vanta origini antichissime, presumibilmente etrusche, per poi divenire città romana, ducato longobardo e quindi Comune dal XII secolo in poi. La tradizione la indica come la Città delle cento chiese: sebbene il numero esatto non sia noto neanche ai lucchesi, è senza dubbio vero che l'appellativo derivi dalla presenza di moltissime chiese e basiliche appartenenti a diverse epoche storiche, anche se per lo più costruite durante il medioevo. La chiesa per eccellenza, il duomo, è la cattedrale di San Martino, situata nell’omonima piazza. Fu consacrata da Papa Alessandro II nel 1070 e la facciata decorata a marmi policromi è tipica del romanico pisano L’interno è maestoso, con tre navate ampie e un abside risalente al 1308. Vi sono conservate opere d’arte di gran pregio come alcuni dipinti del Tintoretto e un monumento funebre dedicato a Ilaria del Carretto, realizzato da Jacopo della Quercia e sul quale vi è una curiosa leggenda. Tra i più antichi luoghi di culto, vi è sicuramente la basilica di San Frediano, in cui risalta subito il mosaico sulla facciata che rappresenta l'Ascensione di Cristo. Tra le chiese da non perdere, troviamo anche la chiesa di Sant'Alessandro, considerata il prototipo dell'architettura romanica luccherse, e la chiesa di San Michele in Foro, così chiamata perché realizzata nell’VIII secolo al centro dell’antico foro romano. Quattro ordini di logge compongono la facciata la quale è sormontata dalla statua di marmo dell'arcangelo Michele nell'atto di sconfiggere un drago con la lancia. Ogni chiesa è un piccolo scrigno d'arte quindi il consiglio che possiamo darvi è visitarne quante più possibili, affacciarvi ad ammirare soffitti e colonnati, senza fermarvi ad una lista dettata da esigenze di spazio. 

Principali luoghi di interesse

Altro elemento di pregio della città di Lucca è senza dubbio la cinta muraria che la circonda, non solo per l’imponenza (ben 4223 metri) ma anche per il fatto che costituisce l'unico esempio di mura difensive arrivate fino a noi perfettamente conservate. Furono fatte erigere per la prima volta dai Romani e quindi completate nel corso dei secoli, soprattutto nel Rinascimento. Lungo tutto il perimetro si trovano diversi spazi verdi quindi non è raro trovarvi chi sosta per una piacevole pausa rilassante o chi ne approfitta per una bella passeggiata in bicicletta. Uno dei principali luoghi di interesse è la suggestiva piazza dell'Anfiteatro, nata sui resti dell'antico anfiteatro romano. L'accesso è possibile da quattro porte a volta e, nella mattonella corrispondente al punto d'intersezione di esse vi è incisa una croce. Possiamo ammirare questa piazza dalla singolare Torre Guinigi: oltre 44 metri di pietra e mattoni su cui campeggiano alcuni lecci. Sì, avete letto bene, ci sono delle piante. Questo perché intorno ai primi del Trecento i Guinigi, padroni della città, vollero rendere meno austera la loro dimora con una torre inalberata. Per salire in cima vi sono 230 scalini e, lo dico per esperienza diretta, più si sale, meno sono comodi (in alcuni punti lo spazio è decisamente ridotto), ma il panorama che troverete ad attendervi vale sicuramente la pena! Oltre tutto ciò, le mura custodiscono un notevole numero di palazzi rinascimentali, campanili e luoghi di cultura come teatri e musei. Questi ultimi sono piuttosto diversificati tra loro e incontrano in questo modo l'interesse di un vastissimo pubblico. Partiamo dal Museo di palazzo Mansi, che accoglie la più importante collezione di quadri di Lucca: dal Tintoretto a Van Dick, nelle quattro sale sono esposte opere di valore inestimabile. Per un'arte più vicina ai nostri giorni c'è il Lucca Center of Contemporary Art: otto sale asettiche predisposte per esporre qualsiasi opera d'arte contemporanea. Imperdibile è poi il Museo-casa natale di Giacomo Puccini, dove è possibile vedere gli arredi originali, oggetti appartenuti al musicista, quadri, lettere, fotografie, partiture autografe e cimeli preziosi. Concludiamo con la storia e il Museo Storico della Liberazione, che ospita testimonianze della Seconda Guerra Mondiale.

La gastronomia lucchese

Dopo una giornata passata a soddisfare la nostra sete di conoscenza e arte è possibile in effetti avvertire un certo languorino. Lucca, e tutto il territorio della Garfagna, non ci deluderanno neanche da questo punto di vista. La migliore tradizione culinaria vi porterà ad assaggiare zuppe di vario tipo (in particolar modo di farro o di fagioli) e la Garmugia (antichissima, a base di verdure e carne), e poi ancora tordelli (tortelli di pasta fresca), rovelline (fettine di manzo) e il buccellato (ciambella dolce).

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