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Il tradizionale pranzo di Natale a Firenze

Il tradizionale pranzo di Natale a Firenze

La tradizione del pranzo di Natale a Firenze

Il Natale, in Italia e nel mondo, è la festività più importante di tutto l’anno. Tutti si sentono più buoni, più felici, e il pranzo di Natale è un momento di convivialità irrinunciabile per le famiglie, che si vedono riunite per brindare tutti insieme. A Firenze, in Toscana, la tradizione comanda in tavola e al pranzo di Natale alcuni piatti sono d’obbligo, fin dai tempi remoti. Fanno da entrée i crostini con i fegatini di pollo, poi vengono i cappelletti in brodo e la lombata di maiale e infine i tipici dolci natalizi toscani: i ricciarelli, i cantuccini col Vinsanto e l’antichissimo panforte. Per chi volesse replicare la buona cucina fiorentina nell’intimità della propria casa ecco le ricette. Non si può sbagliare.

Le ricette fiorentine

I crostini con i fegatini di pollo sono l’antipasto per eccellenza qui a Firenze e sono semplici da preparare. I fegatini vengono saltati in padella con olio, cipolla, sedano, carote, e sfumati col vino bianco; vengono tagliati a punta di coltello – la tecnologia dei robot di cucina non esiste a Firenze – e vengono rimessi in padella per una quindicina di minuti con sale, pepe, filetti di acciuga e capperi tritati. Nel frattempo si prende il pane raffermo, si bagna da una parte e si mette in forno per renderlo croccante e si servono i crostini con i fegatini spalmati sopra. E la prima ricetta è andata. I cappelletti sono più facili da comprare – bisogna ammetterlo – ma il brodo è rigorosamente di cappone, bollito il giorno prima in acqua fredda con cipolla carota e sedano. Dopo un paio d’ore togliere il cappone – buonissimo da mangiare lesso come secondo - con la schiumarola togliere il grasso dal brodo. Il giorno dopo è pronto da scaldare per cuocere i cappelletti. La lombata di maiale altro non è che un’arista legato e condito con rosmarino, salvia, aglio, sale e pepe e poi cotto a 200 gradi nel forno per circa un’ora. I dolci toscani sono irriproducibili quindi meglio acquistare i ricciarelli o i cantuccini; ma per essere davvero fedeli alla tradizione il panforte tempestato di frutta secca è il must del Natale. Buon Natale e buon appetito!

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